“Altri poi vorrebbero che ad esporre popolarmente una scienza s’avessero a lasciar in disparte tutte le parole e le espressioni scientifiche. Ma, ditemi un pò, come faremo poi ad intenderci? Tanto sarebbe quanto scrivere senza alfabeto. Le arti più rozze non hanno anch’esse i loro principj, la loro nomenclatura? Come insegnereste al fabbro-ferrajo l’arte sua, senza parlare del ferro e delle sue proprietà, senza parlargli del forno, del martello, dell’incudine, ecc.?“
Gaetano Cantoni, Trattato completo di agricoltura, 1855