“Un libro può irradiare tutt’all’intorno qualche lume, ma diraderà poco le tenebre dell’errore, specialmente nelle campagne se non è coadiuvato dall’esempio pratico, dalle applicazioni effettive di quanto insegna. Però le scuole d’Agricoltura, i poderi modelli, gli Istituti agrarj fanno maggior bene … associano l’esperienza e la pratica al precetto e alla teoria.”

 

Cosimo Ridolfi, Saggio di agrologia, 1865

Biblioteca di Agrarian Sciences

Cosimo Ridolfi

Firenze, 28 novembre 1794 – 5 marzo 1865
Nacque da nobile famiglia fiorentina e, tra le tante attività che svolse, sicuramente quella che più lo rese illustre – dapprima sotto il granducato di Toscana poi nel Regno d’Italia – è quella legata alle ricerche di agronomia, che svolse sul campo, nella sua fattoria di Meleto  (Castelfiorentino-Fi) nella Valdelsa, creando il primo Istituto agrario in Italia, (poi continuato dall’Accademia dei Georgofili).
 
Il RITRATTO
TESTI
Lezioni orali di agraria, date in Empoli negli anni 1857 e 1858, raccolte stenograficamente e pubblicate  ad utilità  dei campagnoli ascoltatori delle medesime. Per cura dell’Accademia Empolese.
Cosimo Ridolfi, Lezioni orali di agraria date in Empoli, due Voll. coi tipi di M. Cellini e C. “alla Galeliana”, Firenze, 1862, vol I.
Cosimo Ridolfi, Lezioni orali di agraria date in Empoli, due Voll. coi tipi di M. Cellini e C. “alla Galeliana”, Firenze, 1862, vol II.
Cosimo Ridolfi, Della mezzeria Toscana nelle condizioni attuali della possidenza rurale, coi tipi di M. Cellini e C. “alla Galeliana”, Firenze, 1855.
Cosimo Ridolfi, Prolusione alle lezioni d’agronomia e pastorizia (Università di Pisa),  coi tipi della Galileana, Firenze, 1843.
Cosimo Ridolfi, Memoria sulla preparazione dei vini toscani,  presso Guglielmo Piatti, Firenze, 1821.
Cosimo, Ridolfi, Dell’Istituto Agrario di Meleto in Val’ Elsa” Denominato Modello e Sperimentale. Tipografia Galeliana,Firenze, 1835.
Cosimo Ridolfi, Saggio sul termolampo, ed.  Gaspero Ricci, 1817
Cosimo Ridolfi, Dell’istituzione in Toscana d’una scuola teorico – praticad’agricoltura,  presso Luigi Pezzati, Firenze,  1831.